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Il segmento testuale Celso Strocchi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 5Entità Multimediali , di cui in selezione 7 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 48

Brano: [...]carico fu affidato a Bulow (v. Arrigo Boldrini) che fino a quel momento era stato ufficiale di collegamento del Comando delle formazioni garibaldine del C.V.L. (Corpo Volontari della Libertà) dell’Emilia Romagna per le province di Ravenna e Ferrara.

I 6 distaccamenti della Brigata “Gordini” vennero così denominati e dislocati: Distaccamento “Aurelio Tarroni", operante nell’Alfonsinese; “Umberto Ricci", a Conselice, Lavezzola, Massa Lombarda; "Celso Strocchi", a Cotignola, Faenza e Lugo fino ai confini sudoccidentali della provincia; uSettimio Garavi/?/”, a Cervia e nelle Ville Unite;

“Sauro Babini” a Bagnocavallo, Fusignano, Russi e nelle Disunite; ‘Terzo Lori” nelle Valli di Ravenna.

Struttura e funzionamento

A eccezione di quelli del “Lori”, i membri dei vari distaccamenti erano tutti contadini, braccianti o operai del luogo, il che rendeva possibile un loro immediato reinserimento nei rispettivi ruoli di lavoro quotidiano subito dopo aver portato a termine le azioni di guerriglia nelle quali erano stati impegnati. Di conseguenza i ra[...]

[...]iuscirono a rendersi quasi del tutto autosufficienti fino al termine delle ostilità.

Consistenza numerica

La consistenza numerica dei Distaccamenti raggiunse le seguenti punte: l’“Aurelio Tarroni”, comandato da Mario Verlicchi (Wladimiro) con Francesco Ballardini (Secondo) come commissario politico, 498 uomini; l’“Umberto Ricci”, comandato da Hidalgo Tampieri [Lampo] con Ivo Ricci Maccarini [Snap] come commissario politico, 350 uomini; il “Celso Strocchi”, suddiviso nelle due sezioni di montagna e di pianura, comandato da Sesto Liverani [Pali] con Mario Badiali [Mario] come commissario politico, 395 uomini; il “Settimio Garavini”, comandato da Primo Bandini [Noco], poi da Brunetto Paganelli [Giorgio] e infine da Arturo Minghelli [Barilòt] con commissario politico Angelo Giovannetti [Moro], 250 uomini. Una compagnia di quest'ultimo Distaccamento, al comando di Ateo Minghelli [Regan], fu destinata a operare in pineta con la cosiddetta Popski’s Private Army di Wladimir Peniakoff (v.). Il “Sauro Babini”, comandato da Achille Filippi [Franco] con [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 232

Brano: [...] Spunticcia Ulderico, Stame Ugo, Tresciatti Angelo, Trentini Guido, Troiani Enselio, Viotti Pietro, Zannotti Fausto, Zini Vittorio.

Bandini, Bruno

N. a Faenza (Ravenna) il 6.6.1910, ucciso a Montecchio (Ravenna) il 4.10.1944; lucidatore. Comunista, per la sua attività antifascista nel

1935 fu condannato a 5 anni di confino, che trascorse a Tremiti. Dopo T8.9.1943 fu organizzatore della Resistenza nel Ravennate, ispettore della Brigata « Celso Strocchi » della Divisione Garibaldi « Ravenna ». Catturato dal nemico, fu sottoposto a tortura e infine trucidato.

Bandini, Primo

N. a San Zaccaria (Ravenna) nel

1914, ucciso dai tedeschi il 24.10. 1944; operaio. Attivo militante antifascista, dopo T8.9.1943 fu tra i primi organizzatori della Resistenza nel Ravennate, come comandante di un distaccamento G.A.P. e, più tardi, alla testa della Brigata « Settimio Garavini » della Divisione Garibaldi « Ravenna ». Partecipando a numerose azioni, si distinse per perizia e audacia.

Nella notte del 24.10.1944, avendo i tedeschi minato un ponte in [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 335

Brano: [...]avrebbero fatto più ritorno; Ettore Renacci (del P.C.L) e Giulio Biancheri Muller (del P. d’A.) furono invece fucilati. II comune ebbe complessivamente 25 caduti, che sono ricordati da un monumento nella pineta di Sant’Ampelio.

Bordini, Nino

N. a Faenza (Ravenna) nel 1922, fucilato a Bologna il 18.10.1944; muratore. Dopo I’8.9.1943 partecipò alla Guerra di liberazione, comandante di distaccamento nel Battaglione « Ravenna » della Brigata « Celso Strocchi ».

L’11.9.1944, ferito in combattimento, fu ricoverato aH’infermeria del battaglione. Allorché, qualche giorno dopo, la località venne attaccata dai tedeschi, mentre tutti i feriti in grado di camminare cercarono di mettersi in salvo, Bordini decise di rimanere con gli altr^, inamovibili, per resistere con le armi e coprire la ritirata dei compagni. Resisterà infatti fino a quando, esaurite le munizioni, sarà sopraffatto dai tedeschi.

Trasportato a Bologna, martoriato dalle ferite e dalle torture, cadde davanti al plotone di esecuzione gridando « Viva il Battaglione Ravenna ». Alla sua [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 341

Brano: [...]e delle Brigate Garibaldi « Valsesia ».

Bortolotti, Famiglia

Eroica famiglia contadina romagnola, che vide tutti i suoi numerosi componenti lottare uniti nella Guerra di liberazione e molti di essi dare la vita nel corso della lotta.

Il 15.9.1944 caddero trucidati, nella zona di Ca’ di Lugo (Ravenna), Adolfo Bortolotti, classe 1893, e i suoi tre figli Nino (1913), Olindo (1914) e Silvio (1926), tutti coloni e combattenti nella Brigata « Celso Strocchi » della Divisione Garibaldi « Ravenna ».

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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 257

Brano: [...]i svolte in collina dai giovanissimi partigiani faentini guidati da Silvio Corbari (v.), a partire dalla primavera del 1944 la situazione si sbloccò.

La lotta armata, per le condizioni particolari del Faentino, si orientò soprattutto verso l’organizzazione di reparti suH’Appennino. Qui infatti nacquero e si svilupparono, oltre al gruppo guidato dal Corbari e al Battaglione « Ravenna » (entrambi operanti dal settembre 1943), il Distaccamento « Celso Strocchi » dipendente dal Comando della 28a Brigata G.A.P. « Mario Gordini » e ligio alle direttive del Comitato di liberazione nazionale.

Durante i mesi estivi la lotta fu particolarmente intensa nella pianura, dove i G.A.P. riuscirono a impedire totalmente la trebbiatura del grano, secondo le disposizioni impartite dal C.L.N. provinciale. Ma il vero centro della Resistenza faentina fu il gruppo dei « montagnardi », guidato da Sesto Liverani di Brisighella (v.).

Dopo la mancata insurrezione dell’ottobre 1944, quando l’irruzione dell 'VII I Armata britannica nella Pianura Padana aveva alimentato[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 600

Brano: [...] scioglievano consentendo a ogni singolo gappista di tornare al proprio rifugio personale.

La dislocazione dei distaccamenti era la seguente: Distaccamento di valle « Terzo Lori » (comune di Ravenna, settore nord): Distaccamento G.A.P. « Aurelio Taroni » (comuni di Alfonsine, Mezzano, Villanova, Santerno, Piangipane, Savarna); Distaccamento

G.A.P. « Umberto Ricci » (comuni di Consei ice, Lavezzola, Voltana, Massa Lombarda): Distaccamento « Celso Strocchi » (comuni di Lugo, Cotignola, Faenza. Brisighella, Casola, Castelbolognese, Riolo): Distaccamento « Settimio Garavini » (comune di Cervia, comune di Ravenna, settore sud): Distaccamento « Sauro Babini » (comuni di Bagnacavallo, Fusignano, Russi,, comune di Ravenna, settore ovest).

La difficile situazione, anche psicologica, dei combattenti è illustrata in una relazione dell’agosto 1944: « Il nostro gappista non vive dentro un ambiente militare ed eroico come il partigiano della montagna, bensì egli è immerso nella massa e ne subisce gli influssi e le emozioni. [...] Il gappista della campa[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 49

Brano: [...]netti miglioramenti qualitativi e quantitativi della struttura organizzativa nonché delle capacità militari del movimento di liberazione. La terza e ultima “Giornata G.A.P.”, nel corso della quale furono condotti oltre 240 attentati contro gli occupanti nazifascisti su tutto il territorio ravennate, fu veramente la più completa.

La prima delle due maggiori operazioni belliche della “Ravenna”, che vide tra i suoi protagonisti il Distaccamento “Celso Strocchi”, il Battaglione “Ravenna” e il IV Battaglione della 36a Brigata Garibaldi “Bianconcini”, venne condotta dal

9 all'11.10.1944 a Cà di Malanca (v.), nella zona di Santa Maria in Puro

cielo, a monte Colombo e Poggio Termine nel Brisighellese. L’obiettivo strategico era di aprire la strada agli Alleati, che si trovavano a pochi chilometri di distanza (a San Benedetto in Alpe), verso il passo del Muraglione, ma il tentativo non ebbe successo: gli Alleati non intervennero e i partigiani, costretti a sganciarsi per non essere completamente annientati, pagarono un caro prezzo, pur infliggendo [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Celso Strocchi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---G.A.P. <---comunista <---Partito comunista <---Brigata G <---Brigata G A P <---C.L.N. <---comunisti <---fascista <---fascisti <---nazifascisti <---nazisti <---Filosofia <---Mario Gordini <---Massa Lombarda <---S.A.P. <---Settimio Garavini <---Terzo Lori <---Ville Unite <---antifascista <---antifascisti <---fascismo <---gappista <---nazista <---A.N.P.I. <---Achille Filippi <---Alberto Bardi <---Amerigo Do <---Andrea Montanari <---Angelo Giovannetti <---Angelo Lin <---Anseimo Santandrea <---Antonio Laghi <---Armando Marangoni <---Army di Wladimir <---Arturo Errani <---Augusto Paroli <---Aurelio Taroni <---Bandiera Rossa <---Battaglione Ravenna <---Bibliografia <---Brigate nere <---Bruno Bandini <---C.U.M.E.R. <---C.V.L. <---Calafati Angelo <---Cancelleria a Berlino <---Carlo Casalini <---Casa Balladora <---Ceci Rocco <---Celebrazioni del Ventesimo Annuale <---Chiaretti Antonio <---Ciucci Primo <---Clemente Ghirlandi <---Codani Ugo <---Comando dell'Esercito Rosso <---Comune di Faenza <---Contini Luigi <---Cà di Malanca <---De Francesco Gennaro <---De Marchis Mario <---Di Consiglio Cesare <---Dionisio Mazzara <---Distaccamento G <---Distaccamento G A P <---Domenico Amadei <---Domenico Gailegati <---Edizioni La Pietra <---Emanuele II <---Ettore Arena <---Forte Bravetta <---Francesco Ballardini <---G.F.C. <---Gino Buffardeci <---Gino Gatta <---Gino Rossi <---Giovanni Caroli <---Giovanni Della Valle <---Giovanni Piacci <---Gismondi Pietro <---Giuseppe Borea <---Giuseppe Prati <---Giuseppe Sassi <---Grieco Ennio <---Guadagno Aldo <---Guerrini Pietro <---Hermann Goering <---Hess in Inghilterra <---Ho Chi Minh <---Il Nuovo Piccolo <---Il campo <---Imperiali Costantino <---Ivo Ricci Maccarini <---La Pietra <---La lotta <---La prima <---Lalli Antonio <---Leonardi Or <---Livio Rossi <---Loris Gasparri <---Luigi Alboni <---Luigi Rivola <---Luigi Sangiorgi <---Mario Badiali <---Max Emiliani <---Nino Bordini <---Nino Cimatti <---P.C.I. <---P.C.L <---Panzer Grenadieren <---Poggio Termine nel Brisighellese <---Primo Bandini <---Private Army di Wladimir Peniakoff <---Quelli di Bulow <---Quirino Sbardella <---Renato Emaldi <---Repubblica Democratica del Vietnam <---Repubblica Popolare Cinese <---Riccardo Sala <---Righi Antonio <---Roberto Samorini <---Romolo Cani <---Rudolf Hess <---S.A. <---S.A.C. <---S.A.O. <---San Benedetto in Alpe <---San Zaccaria <---Santa Maria <---Santa Maria in Puro <---Santarelli Crispino <---Santini Mario <---Sesto Liverani di Brisighella <---Silvio Corbari <---Silvio Tornasi <---Spagna nella Brigata <---Stame Ugo <---Stato del Vietnam <---Stefano Babini <---Stefano Banzola <---Tommaso Frontero <---Trentini Guido <---Tresciatti Angelo <---Troiani Enselio <---Ulisse Ballotta <---Valli di Ravenna <---Vincenzo Caroli <---Vincenzo Venturelli <---Viotti Pietro <---Vittorio Emanuele <---Vittorio Emanuele II <---Viva Maria <---Wladimir Peniakoff <---anticolonialista <---anticristiano <---antifascismo <---badogliana <---colonialismo <---comuniste <---cristiane <---dell'Aeronautica <---dell'Esercito <---dell'Indonesia <---dilettantismo <---eroismo <---estremismo <---fanatismo <---filofasciste <---ideologico <---indonesiano <---italiana <---italiane <---italiano <---nazifascista <---nazionalsocialista <---opportunismo <---paganesimo <---professionista <---psicologica <---razzista <---squadrista



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